La tecnica è quella dei presepi ottocenteschi di Caltagirone, con materiali semplici come il gesso, il sughero e la terracotta per i personaggi, il tutto lavorato dalle sapienti mani dell'artista Giacomo Lombardo per andare ad integrarsi ed armonizzarsi su un supporto speciale come il telaio di una Vespa.
La Vespa scelta per la realizzazione del progetto è una VBB, l’idea è maturata e si è evoluta in circa due anni di ricerca, approfondimento e ascolto di testimonianze. Nella parte sinistra viene ripreso il periodo 1938/43 mentre nella parte destra viene ripreso il periodo 1944/60. Un'opera tutta da ammirare per coglierne ogni dettaglio, agli appassionati non sfuggirà il particolare in cui si può riconoscere Corradino D’Ascanio rappresentato come un nonno che insegna a un bimbo ad andare in Vespa, un nonno che dai suoi disegni creerà la prima Vespa.
Tutte le informazioni e altre foto di quest'opera nell'esaustivo articolo pubblicato dal sito Web PrimaStamp@ che potete leggere a questo link (clicca qui).
photo courtesy: PrimaStamp@
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