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Finalmente di nuovo "in presenza!"

Domenica 30 maggio sono stato a Gazoldo degli Ippoliti (MN) ospite dell'Associazione Postumia per presentare il mio libro DOVE IL MONDO FINISCE. A fare da moderatore è stato l'Architetto Alfonso Vivaldini, Presidente del Vespa Club Piubega.

È difficile da spiegare cosa abbia significato per me poter tornare a presentare il mio libro “in presenza” dopo che lo tsunami pandemico, insieme a tante altre cose che abbiamo sempre dato per scontate, aveva spazzato via tutti i numerosi appuntamenti già programmati per il 2020. Mi rendo conto che rispetto all'emergenza sanitaria con l'incredibile numero di vite cancellate dalla pandemia è davvero una piccola cosa il non aver potuto promuovere il libro. Scrivere un libro e arrivare a pubblicarlo è solo una parte del “lavoro”, se non hai modo di farlo conoscere, di portarlo in giro, di parlarne con i lettori per fare in modo che i lettori ne parlino a loro volta, tutta la fatica che hai fatto per scriverlo e tutto il lavoro che c'è dietro fatto di concerto con il tuo editore rischiano di essere vanificati dalla volubilità delle dinamiche del mercato editoriale.

Questo appuntamento di Gazoldo è stato importante, ha significato la ripresa della promozione sul campo del libro. Altre date al momento non sono ancora state fissate, trovare spazi per promuovere un libro uscito ormai due anni fa non è scontato, ho già diversi contatti interessanti e mi auguro vadano a buon fine. A complicare le cose il fatto che le limitazioni imposte dalla pandemia hanno portato a sbattersi più del solito anche i nomi noti, quelli che di solito promuovono le loro opere solo nel contesto dei festival letterari più blasonati. Nomi che a presentare in libreria ci andavano solo negli store principali delle grandi catene, era assai difficile vederli nelle piccole librerie indipendenti, quelle che più facilmente danno spazio ad autori di secondo piano. Con la pandemia gli uffici stampa degli editori più importanti si sono fatti agguerriti e hanno occupato militarmente tutti gli spazi disponibili, così che ora anche la biblioteca o la libreria più sfigata di Roccacannuccia può avere ospite (online) un candidato al Premio Strega. Solo un paio di anni fa avevi l'impressione che ai candidati allo Strega desse quasi fastidio presenziare anche agli eventi legati al Premio. Resta il fatto che se prima la libreria/biblioteca di Roccacannuccia mi avrebbe (forse) spalancato le porte, ora è già grasso che cola se risponde a una mail in cui mi presento a loro dando la mia disponibilità.

Il mio grazie ai quotidiani La Gazzetta di Mantova e La Voce di Mantova, e alla testata WebNews MantovaUno per l'attenzione alla mia presentazione di Gazoldo.


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